Il Coordinamento Donne di Trento è nato nel 1983 come espressione organizzata del movimento delle donne, costituendosi in associazione nel 1989. Fra le varie iniziative promosse si ricordano la Biblioteca di genere (dal 1989 al 2015), i Laboratori di scrittura creativa femminile (dal 1997 al 2014), i Corsi di italiano per donne migranti (dal 1987 al 2002), il Telefono Antiviolenza (dal 1997 al 2002).
La nostra storia
1983
Gruppo “Coordinamento Donne”
Nato come espressione del Movimento delle donne sul territorio trentino in difesa dei diritti delle donne tramite iniziative politiche e culturali per prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione.
1989
Associazione Coordinamento Donne
Anno di costituzione in Associazione per la tutela delle donne vittime di violenza sessuale in ambito processuale.
Marzo 1998
Linea telefonica
In collaborazione con il Comune di Trento l’Associazione ha attivato la “Linea telefonica di aiuto per le donne che subiscono violenza” per garantire loro un primo supporto, data l’assenza di risposte territoriali specifiche. Tale iniziativa ha messo in luce l’esistenza del fenomeno.
Dicembre 2002
Centro Antiviolenza di Trento
Nasce il Centro Antiviolenza, finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento, nel quale donne in situazione di violenza possono trovare in altre donne, specificamente formate, un ascolto empatico e qualificato indispensabile per affrontare il vissuto di violenza e scegliere la strada più giusta per sé.
2005
1522
Il Centro diventa la struttura territoriale referente del 1522, Numero Nazionale Antiviolenza e Stalking.
2008
D.i.Re
L’Associazione Coordinamento Donne è socia fondatrice di D.i.Re “Donne in Rete contro la Violenza” la più grande rete italiana di organizzazioni che gestiscono Centri Antiviolenza e Case Rifugio.
2017
Costituzione come Onlus
Nel 2017 l’Associazione ha integrato il proprio statuto per costituirsi come Onlus ed è iscritta all’anagrafe delle Onlus dell’Agenzia delle Entrate.
2024
Centro Antiviolenza di Rovereto e Sportelli di Cles e Cavalese
Apertura del nuovo Centro Antiviolenza di Rovereto e degli sportelli a Cles e Cavalese, finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento.
I nostri servizi sul territorio
Contrastiamo tutte le forme di discriminazione e violenza maschile alle donne.
Garantiamo alle donne e a coloro che, direttamente o indirettamente, sono a conoscenza di violenze, supporto e strumenti per poter uscire in modo sicuro e consapevole dalle situazioni di violenza. Promuoviamo iniziative volte a favorire il cambiamento culturale.
I Centri Antiviolenza sono luoghi dichiaratamente dalla parte delle donne. Attraverso il racconto della propria storia in uno spazio non giudicante, le donne possono prendere consapevolezza di sé, dei propri diritti e della propria forza, superando il senso di impotenza, di colpa e le paure generate dal maltrattante. Sosteniamo le donne affinché possano scegliere ciò che è giusto e praticabile per se stesse e per le/i loro eventuali figlie/i.